DI FLAVIA CELLERINO

Tra i tanti aspetti che riguardano il viaggio: emozione, scoperta, svago, bellezza, conoscenza, sport… uno ci riguarda sempre di più: è quello della sostenibilità.

È inutile girarci intorno: se prendi un aereo, una macchina, un bus, anche un treno comunque consumi energia, quindi aumenti l’entropia dell’universo, quindi inquini.

La soluzione? Quella estrema sarebbe non viaggiare più. Bella scoperta: allora fermiamo tutto il mondo e facciamo collassare tutte le economie.

Facciamo finta di niente e non ci poniamo il problema? Possiamo ignorarlo, ma resta.

Allora? Allora ci restano, almeno, le buone pratiche individuali.

Scegliere i mezzi più ecologici quando possibile. Durante i soggiorni verificare se è consentito abbonarsi ai mezzi pubblici e utilizzarli per le proprie escursioni e visite. Evitare gli sprechi, ad esempio lasciando cibo nel piatto o usando l’apparecchio condizionatore o il riscaldamento se non necessario.

Scegliere mete inusuali o periodi diversi dai soliti mesi estivi per le proprie vacanze, quando i nostri impegni lavorativi o familiari ce lo consentono. Non lasciarci attrarre dai luoghi più pubblicizzati per pigrizia, ma attivare la nostra curiosità per scoprire itinerari originali.

Sempre se possibile, non visitare mostre e musei il sabato e la domenica.

Preparare il viaggio con attenzione, ad esempio sfruttando le risorse in internet o di una guida cartacea per scoprire preventivamente, le opportunità di visita e programmarle quando siamo sul luogo.

So che sembrano indicazioni ovvie, forse anche disturbanti, ma la somma di tanti piccoli gesti e tante scelte alternative generano grandi ricadute, anche se non ce ne accorgiamo.

Anche chi sceglie i viaggi di gruppo sappia che non sono tutti uguali. e che da molto tempo ci sono tour operator che hanno scelto di essere molto attenti agli aspetti della sostenibilità, dell’equità, del rispetto dei territori e dell’attenzione ai consumi.

Artesulcammino, mettendo al centro l’attenzione al territorio e alle sue dinamiche storiche, inserendo nella programmazione sempre escursioni a piedi, cercando di far conoscere luoghi meno noti, ha, fin dai suoi esordi cercato di proporre viaggi attenti a queste dimensioni.

È il caso della breve proposta sull’Appennino Bolognese che faremo a maggio. Un piccolo esempio di come la bellezza del territorio possa essere valorizzata seguendo orbite eccentriche rispetto ai grandi flussi, ma non per questo meno originali e interessanti.

Per chi vorrà esserci: Appennino Tortellino, 1-4 maggio 2025, sul sito www.celeber.it tutte le altre nostre proposte.

Per ulteriori informazioni e consigli di viaggio: Elisabetta Spitaleri 349.9543424