Arriva il periodo delle vacanze, ma sempre più spesso leggiamo sui giornali di appartamenti vuoti che vengono visitati dai ladri.
Come fare per difendere la propria casa? Quali sono le precauzioni più utili da adottare?
A rispondere a queste domande su Facebook è “Agente Lisa”, uno dei profili utilizzati dalla Polizia di Stato per dialogare soprattutto con i giovani.
Ecco i suoi consigli:
“Buongiorno a tutti ormai anche giugno è archiviato e con luglio iniziano le partenze verso i luoghi di villeggiatura.
Quindi oggi parliamo di qualche consiglio utile per difendere la propria casa dai malintenzionati durante le assenze, brevi o lunghe che siano.
Prima regola. Evitare di esternare a tutti, social inclusi, che si è in partenza. Molti specificano anche dove e per quanti giorni!
Poi sarebbe anche utile avere in casa una luce accesa di sera per segnalare una presenza. Ma come si fa se non ci siamo?
Semplice, in commercio ci sono delle prese con un timer da collegare alle lampade. Basta impostare gli orari ( inizio e fine) e la luce si accende e si spegne automaticamente.
Buona cosa è anche chiedere ad un condomino amico di svuotarvi regolarmente la cassetta della posta e magari rimettere a posto lo zerbino dopo le pulizie condominiali, altrimenti è evidente che non ci siete da un po’.
Un’altra raccomandazione, ma questa vale per tutti, anche per quelli che restano e soprattutto vale tutto l’anno, è chiudere sempre il portone del palazzo perché spesso durante gli interventi per furto ci dicono che nei giorni precedenti hanno visto degli estranei aggirarsi per le scale.
Sono “sopralluoghi” che annunciano questi reati. Infatti tra le varie cose che i ladri studiano ci sono anche le serrature in modo da pianificare come e dove colpire, quindi parliamone.
Quelle antecedenti al 2011, mi riferisco alle vecchie chiavi lunghe con le dentellature laterali, sono più a rischio perché non hanno alcuni accorgimenti (chiedere al fabbro di fiducia) e con degli strumenti le aprono in pochi secondi.
Per essere valide devono essere recenti e antistrappo ma anche qui di ultima generazione, perché sono state migliorate rispetto alle prime che avevano anche nei bulloni interni di fissaggio il punto debole.
Un ultimo accorgimento. Quando siete in casa date le mandate e togliete, mi raccomando, le chiavi dalla toppa. Una porta blindata se non la chiudete con le mandate è solo una porta comune e togliere le chiavi non permette dall’esterno di usarle per aprire (anche qui con strumenti adatti). Chi ha vecchie inferriate deve valutare almeno se sono antistrappo, dette anche “ a bocca di lupo”, ovvero se tagliando i cardini laterali non è possibile rimuovere tutta l’anta. Un po’ come accadrebbe invece se tagliassimo i cardini di una porta interna di casa.
Se ho solleticato la vostra curiosità bene!
Potete gironzolare in rete per farvi un’idea dei pericoli ma soprattutto dei rimedi!”