di Simone Farello:
Partiamo da due antologie, molto particolari, perché non sono una selezione di testi o libri ma una selezione di personaggi. L’autore, Fabio Stassi, ci parla della letteratura attraverso i protagonisti ed è come se ci dicesse: scegliti tu l’amico con cui vorresti vivere un’avventura. Stassi scrive bene (lo dimostrano anche i suoi romanzi) e soprattutto dimostra di aver letto con amore. Adottate il vostro personaggio: l’autore ce l’hanno già, aspettano solo un lettore.
Fabio Stassi, ‘Holden, Lolita, Zivago e gli altri. Piccola Enciclopedia dei personaggi letterari’ e l’aggiornato (come un Morandini) ‘Il libro dei personaggi letterari. Da Lolita a Montalbano, da Gabriella Harry Potter’, Minimum Fax
Per gli amanti delle sfide, del riscatto, dei giochi e dello sport, due romanzi dedicati uno alla più violenta delle discipline l’altro alla più popolare, anche se ai Mondiali, come cantava Guccini “noi non ci saremo”.
Walter Tevis, ‘La Regina degli scacchi’, Minimum Fax (NB: Walter Tavis è in realtà famosissimo grazie ai film tratti dai suoi romanzi, ‘Lo spaccone’ e ‘L’uomo caduto sulla terra’. ‘La regina degli scacchi’ è solo un romanzo)
James L. Carr, ‘Come gli S.S. Wanderers vinsero la Coppa d’Inghilterra’, Fazi. Piacerà anche a chi odia il calcio, promesso.
Per gli amanti delle grandi storie, d’amore, di vita e di tante altre cose che sono tutto fuorché sciocchezze.
Glen David Gold, ‘Carter e il diavolo’, Baldini & Castoldi (dove le altre non sciocchezze sono: la politica – poca -, la tecnologia – un po’ -, la magia: tutta quella che volete).
Alfredo Bryce Ecenique, ‘La tonsillite di Tarzan’, Guanda (qui c’è quasi solo l’amore, ma dove lo trovate, oggi, un romanzo epistolare?).
Michael Chabon, ‘Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay’, Rizzoli (i fumetti, soprattutto i fumetti e New York, come non la potrà più vedere nessuno tranne chi l’ha vissuta, la magia)
Per chi guarda ad oriente, dal Bosforo ed oltre ed ama sognare. Per chi guarda ad oriente con i piedi ben piantati ad occidente e ama l’inaspettato.
Tampinar, ‘L’Istituto per la regolazione degli orologi’, Einaudi (una follia cosmopolita ambientata in una Istanbul che nemmeno Pamuk)
Helen DeWitt, ‘L’ultimo Samurai’, Einaudi (parerete il colpo?)
Un fumetto.
Tiziano Sclavi – Montanari & Grassani, ‘Dylan Dog, La Dama in Nero’, Sergio Bonelli Editore (versione brussorata e a colori della storia doppia Il Castello della Paura – La Dama in Nero della serie ordinaria di Dylan Dog, quando Dylan Dog non era ancora un mito e Tiziano Sclavi era già Tiziano Sclavi)
Per chi proprio preferisce i saggi e si ostina ad essere marxista.
Harpo Marx e Rowland Barber, ‘Harpo speaks’, Erga (la loquace biografia di un’epoca di un attore che non proferì sullo schermo neanche una parola)