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Torna, per il secondo anno, “Lo Scoglio dell’Albatros”, il progetto socioculturale in Valpolcevera, organizzato dalle associazioni Dopolavoro Ferroviario di Genova e Artesulcammino.

Gli incontri del primo ciclo sono stati molto partecipati e sono arrivate tante proposte da soggetti e associazioni del territorio per continuare insieme questo percorso anche per l’anno 2019-2020. Dunque il progetto si rinnova per proporre un secondo ciclo di incontri, concerti, laboratori, feste, corsi, spettacoli, sport ed escursioni per vivere la Valpolcevera a 360 gradi. La cornice è, ancora una volta, la “casa dei ferrovieri”, la sede del DLF Genova in via Roggerone 8.

Il cammino de “Lo Scoglio dell’Albatros” è iniziato a fine 2018 in un territorio provato da anni di mancati interventi e dopo il crollo del ponte Morandi: il progetto si è dunque trasformato in un vero e proprio contenitore di incontri e di cultura per unire la vallata, portando nuova linfa nel quartiere. In questo contesto, la sede del DLF, trasferitasi a luglio dell’anno scorso in via Roggerone, è diventata una “casa” per tutti i cittadini – dagli sfollati alle associazioni, dalle forze politiche ai commercianti – con le porte sempre aperte.

Dopo aver riscosso un ottimo successo, il secondo ciclo di questo laboratorio culturale torna a settembre 2019, con il patrocinio di Municipio Valpolcevera, Associazione Nazionale DLF, Inat, Hdi Assicurazioni e Rotary Genova Nord Ovest. C’è la volontà di fare qualcosa per la vallata, con la consapevolezza che quello che continua ad essere un territorio fragile può però ripartire dall’associazionismo e dalla cultura.

«Spazieremo dagli incontri alle escursioni, dalla musica alle presentazioni di libri – dicono Rosaria Augello, presidentessa del DLF Genova, e Flavia Cellerino, ideatrice di Artesulcammino – con alcune interessanti novità, come la partnership con i Trilli che porteranno a Rivarolo la musica della tradizione genovese, le escursioni di “Valpolceverando” per scoprire il territorio, gli incontri con medici e forze dell’ordine per dare un servizio alla cittadinanza. Saranno molte le occasioni di divertirsi, senza dimenticare le tematiche sociali di grande attualità: ruolo delle donne, diritti, riqualificazione del territorio, e molte altre».

Il nome del progetto prende spunto dal cinema Albatros di Rivarolo, di proprietà del DLF Genova e situato accanto alla sede dell’associazione, da tanti anni presidio culturale di qualità in Valpolcevera: «Per noi è uno “scoglio”, un punto di approdo e di partenza per i nostri progetti. Abbiamo sviluppato molte idee per proseguire ancora quest’anno cercando di realizzare un vero laboratorio di cultura non settoriale e aperto alla società».

«Aver portato in Valpolcevera la sede del DLF (trasferita a Rivarolo nel luglio 2018, ndr) ha rappresentato una grande opportunità per il nostro territorio – sottolinea Federico Romeo, presidente Municipio Valpolcevera – perché l’associazione ci è stata molto vicina nei momenti critici che si sono presentati dopo il crollo del ponte Morandi. La sua sede è stata una casa in cui tutti ci siamo ritrovati, luoghi come questi possono consentire a tutti noi di togliere le barriere e creare legami. La ricchezza del progetto “Lo Scoglio dell’Albatros” è l’ulteriore prova della qualità del lavoro che qui viene fatto».

Tra gli appuntamenti più interessanti in un calendario che, come l’anno scorso, è destinato ad arricchirsi strada facendo, ci sono eventi con i Trilli, corsi gratuiti di shiatsu e yoga, conferenze sulla street art per accompagnare il lavoro degli artisti sulle facciate dei palazzi di Certosa, presentazioni di libri incentrati sul mondo della ferrovia, corsi di disegno e di canto, proiezioni di reportage, incontri sul teatro (incentrati in particolare su spettacoli e autori in scena a Genova), e molto altro.

Alcuni momenti della partecipatissima conferenza stampa di mercoledì 18 settembre: