Di Alessandro Cabella – Editoriale di Superba n° 2 2017
Superba: organo ufficiale del Dopolavoro Ferroviario di Genova, che compie 50 anni dalla sua prima uscita nel 1967. Superba quest’anno ha celebrato la sua piena maturità; abbiamo cercato, negli ultimi anni, di mantenere il più possibile una pubblicazione con uno sviluppo e un formato contenuto nell’osservanza delle risorse disponibili. Nel rispetto dell’informazione, nell’impostazione della notizia e nella sua scelta, non siamo stati mai “tendenziosi”, interpretando i fatti cercando di avvicinarci alla realtà oggettiva e informando i soci delle nostre attività con un occhio di riguardo nei confronti del volontariato e della solidarietà.
In questi anni trascorsi la tecnologia in materia giornalistica ha subito e sta subendo tutt’ora una rivoluzione che sta andando sempre più verso l’uso di internet. Coloro che sono interessati a seguirci attraverso il web possono farlo in quanto Superba è anche in rete (www.superbadlf.it), e spesso le notizie urgenti vengono comunicate attraverso questo canale. Attualmente il nostro giornale Superba – scritto da articolisti che vivono le vicende del territorio – è composto da due parti: una che riporta articoli dei circoli e dei gruppi del Dopolavoro; l’altra invece dà spazio all’attualità locale della realtà genovese. L’opera si avvale non solo di collaboratori fissi ma anche occasionali, in quanto il DLF di Genova lascia spazio a tutti coloro che intendono partecipare o segnalare notizie alla nostra redazione, concordandole sempre con l’editore.
La responsabilità legale è affidata al direttore responsabile, ovvero alla capacità di Valentina Bocchino, giornalista esperta. La direzione editoriale logicamente è della presidente del DLF di Genova Rosaria Augello che fissa gli obiettivi e sovrintende ai contenuti stessi.
Tutte le copie di Superba degli anni trascorsi sono a disposizione (i numeri degli anni scorsi sono stati rilegati) e si possono consultare presso la sede di via Balbi e su questo sito web per notare l’evoluzione dei contenuti e il miglioramento dell’impostazione grafica. La parte pubblicitaria con le inserzioni di operatori economici è stata realizzata dopo un’attenta e prudente indagine, e rappresenta un servizio per i soci. I proventi sono indispensabili per compensare il saldo fisiologicamente negativo dei costi di produzione e spedizione.
Vorrei concludere questo scritto dicendo che l’impegno del giornale come tutta l’organizzazione del Dopolavoro Ferroviario si regge sulla forza d’animo e l’impegno di donne e uomini che credono in questa associazione, questo capitale umano non è irrilevante costituisce il canale principale delle relazioni umane, un intreccio di vicende che creano adesione e armonia nell’associazione.
Il giornale Superba è di tutti i soci.