In sintesi, si potrebbe dire che i soldi c’erano ma poi sono stati destinati via via ad altre situazioni. E per Vesima non è rimasto più nulla. Non solo: ad oggi è impossibile dire quando si troveranno altre risorse da destinare alla spiaggia del Circolo Nautico, gestito dal DLF Genova.
È una doccia fredda quella che ha ricevuto il Dopolavoro: qualche giorno fa, i vertici del DLF genovese e del Circolo Nautico hanno assistito al consiglio regionale in cui è stata discussa l’interrogazione del M5S sulla loro spiaggia. Il problema – come Superba ha sottolineato più volte – è che l’erosione del mare sta scavando il terrapieno su cui sorge il Circolo Nautico, un piccolo angolo di paradiso al riparo del caos della città che offre ai soci del DLF tutti i confort di uno stabilimento balneare a soli 500 euro all’anno.
Alla questione si sono interessati i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle che hanno scritto un’interrogazione sui mancati finanziamenti destinati alla riqualificazione della spiaggia.
Ma la risposta non varia rispetto a quella ricevuta nel gennaio 2016 (dopo più solleciti) dalla Regione: in sintesi, non è colpa della nuova giunta se i soldi non ci sono più, e al momento non è possibile sostenere un’ulteriore spesa. Il M5S non demorde e ha promesso che darà battaglia, ma la delusione dei membri del DLF Genova è cocente: «Abbiamo chiesto aiuto veramente a tutti – racconta Rosaria Augello, presidentessa dell’associazione – dalla destra alla sinistra, esponenti politici di quasi tutte le forze politiche sono venuti a Vesima a promettere finanziamenti, sperando forse di ricevere i nostri voti. Erano solo vuote promesse, e questa ne è la riprova. Dispiace inoltre che nella discussione non siano intervenuti i membri della scorsa amministrazione che ci avevano garantito un aiuto. Erano davvero solo promesse, dimenticate il giorno dopo, siamo molto amareggiati, ma non ci arrendiamo».