di Valentina Bocchino
Continuando la nostra rassegna alla scoperta dei luoghi “ferroviari” più belli d’Italia, non possiamo non segnalare un altro gioiellino che questa volta si trova lontano dalla nostra Liguria, ma senz’altro meritevole di una visita quando potremo tornare a viaggiare.
Parliamo del Treno Museo di Villarosa, in Sicilia (provincia di Enna), ideato da Primo David. L’associazione culturale “Treno Museo”, senza fini di lucro, opera in un piccolo paese flagellato dall’emigrazione, nel cuore della Sicilia, in una piccola stazione ferroviaria dismessa. Il Treno Museo nasce nel lontano 8 dicembre 1995, con l’intento di dare a questo luogo la vocazione di “Stazione Ferroviaria Culturale e Turistica”, per valorizzare il trasporto su rotaia, la comunità di Villarosa con il suo comprensorio, le origini e tutte le altre peculiarità di cui è ricca. Tutti gli oggetti esposti sono stati meticolosamente recuperati e restaurati in prima persona dal capo stazione di Villarosa, nonchè presidente dell’associazione “Treno Museo”, Primo David, che ha allestito un vero e proprio museo all’interno di un treno, una osa unica nel suo stile in Europa.
Ma non è tutto: i vagoni merci allestiti a museo viaggiavano in composizione ad un treno che venne usato dai nazisti nel 1943 per deportare gli ebrei da Roma a Trieste, presso il campo di concentramento della Risiera di San Sabba. Così, di fatto, uno strumento di morte è diventato luogo di cultura e memorie storiche, per non dimenticare il dolore e la sofferenza dell’emigrazione, oltre alle deportazioni durante la Seconda Guerra Mondiale. Visitare il Treno Museo, insomma, rappresenta un’esperienza indimenticabile, ricca di contenuti educativi importanti, oltre ad essere una sana occasione per trascorrere una bella giornata all’aperto in luoghi di incomparabile bellezza per la natura che li circonda. Il binario del museo infatti, ovviamente non più attivo, è costeggiato da un bel viale alberato. La catalogazione di tutto il materiale museale è stata effettuata dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Enna, Sezione Etnoantropologica. L’obiettivo è rinnovare nei visitatori – grazie al prezioso materiale raccolto – il gusto delle cose semplici di una volta tra cui il lavoro, la famiglia, il viaggio in treno. Lasciamoci trasportare allora, perché no, in un viaggio nel tempo e nella cultura.