Editoriale di Superba n. 4 2021 – Di Gianpiero Anelli
Superba, la Voce del Dopolavoro Ferroviario di Genova, compie 54 anni e li porta bene.
Da alcuni anni l’Associazione ha elaborato una piantina della Grande Genova da Voltri a Nervi, dove si trovano uffici, depositi, sale riserve, officine, le Organizzazioni Sindacali, la Polfer, il Circolo Tennis di Quarto e quello Nautico di Vesima, dove ogni due mesi arriva Superba.
Questa iniziativa ha diverse finalità. In primo luogo è la prova che il DLF ha il piacere e l’amore di essere sempre presente sul posto di lavoro. È inoltre importante in quanto i colleghi possono rendersi conto delle diverse attività dell’Associazione a livello nazionale e locale, delle convenzioni sul territorio, oltre ad essere stimolati ad iscriversi e trascorrere qualche minuto più sereni, rilassati e sentirsi meno soli sfogliando la rivista.
Dopo il 1 gennaio ai Ferrovieri iscritti viene recapitata Superba a domicilio: se qualche collega non la ricevesse, può comunicarlo alla mail c.fameli@dlf.it. L’informatica è indubbiamente il presente e il futuro, il “mondo digitale” del DLF è una vera miniera di notizie per conoscere novità, iniziative e attività. Spero però che la tecnologia non si sostituisca pienamente al rapporto umano, pena la trasformazione dell’uomo in un “robot vivente”!
È di fondamentale importanza mantenere il contatto personale con i colleghi, sentire i loro consigli, le loro osservazioni e, perchè no, le loro critiche, anche così si può migliorare e crescere. Ricordiamo che nel mondo ferroviario il rapporto umano ha costruito un senso unico di appartenenza, una vera famiglia, ne è la prova che il primo sindacato di categoria sia nato in Ferrovia: S.F.I., Sindacato Ferrovieri Italiani.
È un immenso piacere incontrare i colleghi, salutarsi, scambiarsi qualche battuta, ricordare esperienze e consegnare Superba, la voce del Dopolavoro Ferroviario di Genova.
Riconosco, per concludere, di essere affetto da “Superbite” acuta, contro la quale non esiste però alcun tipo di vaccino.