Il Dopolavoro Ferroviario di Genova ha festeggiato il Natale tra musica, arte e brindisi.

In occasione dei consueti festeggiamenti, i tanti soci riuniti nella sede del Dlf di via Balbi hanno potuto assistere a una performance organizzata dalla vulcanica Patrizia Criniti, con la collaborazione di Flavia Cellerino e di alcuni iscritti che nel tempo libero si dedicano (con successo) alla pittura e alla poesia.

Per un giorno, la sede del Dlf si è trasformata in un piccolo museo con i dipinti più belli dei soci e, nell’ambito della festa, tra una canzone e una poesia, Flavia Cellerino ha analizzato i quadri: «Il Dlf – ha detto – mostra la capacità di queste persone di saper coltivare il bello al di là della tecnica. Questi dipinti sono la proiezione della ricchezza che c’è in ognuno di noi, fondendo capacità e sensibilità».

Da Van Gogh a Matisse, è vasto l’universo dei grandi maestri a cui i pittori del Dlf si sono ispirati: «Prendere spunto da altri artisti non è sbagliato – ha spiegato Flavia – tutti i più grandi hanno iniziato “copiando” qualcuno di più grande, si parte dall’imitazione per poi trovare la propria strada. E voi la vostra strada l’avete trovata: è importante il messaggio che state mandando, non si smette mai di imparare, di voler migliorare e approfondire».

BUON NATALE A TUTTI!