DI LUANA ROSSINI SU GENTILE CONCESSIONE DI ANNA PATACCHINI*
Su questo numero vedremo cosa ha apportato il cosiddetto “Terzo pacchetto”.
A completamento del quadro legislativo del 2004, viene emanato il terzo pacchetto ferroviario, laddove si ritrova lo schema per la certificazione dei macchinisti, che prevede l’istituzione di una patente europea. In particolare, l’intento è quello di completare il quadro normativo europeo, con misure per rivitalizzare le ferrovie europee grazie a:
- Apertura del mercato del trasporto internazionale di passeggeri entro il 2010
- Regolamentazione dei diritti dei passeggeri
- Certificazione dei macchinisti
- Organismi di regolazione (ART)
- Delimitazione dell’infrastruttura ferroviaria
Proseguiremo gli articoli sull’ERA affrontando, nei prossimi articoli, il quarto pacchetto. Ricordiamo che Tra il 2001 e il 2016, i quattro pacchetti legislativi sono stati approvati con l’obiettivo di:
- aprire gradualmente i mercati dei servizi di trasporto ferroviario alla concorrenza,
- rendere interoperabili i sistemi ferroviari nazionali
- definire condizioni quadro adeguate allo sviluppo di uno spazio ferroviario europeo unico.
In sintesi, questi atti hanno introdotto le regole di tariffazione e di assegnazione della capacità, le disposizioni comuni sulle licenze delle imprese ferroviarie e sulla certificazione dei macchinisti, i requisiti di sicurezza, la creazione dell’Agenzia europea per le ferrovie e gli organismi di regolamentazione ferroviaria in ciascuno Stato membro, nonché i diritti dei passeggeri ferroviari.
*D.ssa Anna Patacchini, Safety and Operations Unit – Project Officer presso ERA