Editoriale Superba settembre-ottobre 2014
di Gianpiero Anelli
Decidere di svolgere attività associativa in una delle numerose Associazioni esistenti nel nostro Paese è sicuramente una scelta impegnativa, ma rappresenta un’esperienza di vita
straordinaria, in quanto la bellezza e la soddisfazione del “fare per gli altri” ci ricompensa pienamente degli sforzi e dei sacrifici compiuti.
Per quanto riguarda l’attività svolta presso il D.L.F. Di Genova, la nostra seconda casa, cosa c’è di più bello del sorriso dei bambini alla Festa della Befana? Della felicità dei ragazzini della Scuola Calcio mentre rincorrono o calciano un pallone? Dell’allegria e dell’esuberanza delle scolaresche durante il “Memorial Mantovani” all’Albatros? Del piacere di stare insieme ai soci più maturi mentre giocano a carte, o si esibiscono sui campi da bocce? Della soddisfazione di scartabellare liberamente e trovare un libro interessante nella biblioteca del D.L.F.? Degli occhi lucidi di gioia e commozione dei soci, con problemi di salute, ai quali è stata consegnata a domicilio la tessera?
Nulla è più bello che vivere personalmente queste emozioni! Purtroppo esistono anche lati negativi, infatti un forte rammarico, misto a rabbia, ci prende pensando alla perdita di diverse strutture sul territorio e quindi attività sportive, culturali, ecc, derivante sicuramente dalla crisi che colpisce il nostro Paese, ma principalmente dal progressivo disimpegno del Gruppo F.S., dall’Associazionismo Ferroviario e anche dalla scarsa lungimiranza di gestioni precedenti.
Nonostante questo, grazie ad un impegno costante e ad un minuzioso controllo delle risorse, la Presidenza e il Consiglio Direttivo, coadiuvati da un gruppo straordinario di collaboratori, hanno saputo “fare squadra” ed sono riusciti ad apportare miglioramenti significativi in diverse strutture; fra queste al Circolo Nautico di Vesima, al Circolo Tennis di Quarto, al Circolo Don Minetti e al Cinema Albatros.
Questi interventi sono stati pesanti dal punto di vista economico, ma indispensabili per proseguire le attività e necessari al miglioramento del servizio ai soci e come “forte segnale di vitalità dell’Associazione” sul territorio. Un Grazie di cuore ai soci e ai collaboratori che hanno contribuito ai lavori. Le motivazioni, che in passato convincevano i Ferrovieri ad iscriversi al D.L.F., erano dettate sia dalle numerose attività proposte, che dal forte attaccamento al “Mondo Ferroviario e Sindacale”.
Ultimamente la maggioranza dei soci presta grande attenzione ai servizi offerti dal D.L.F. in termini di strutture, iniziative sportive, culturali e dopolavoristiche e convenzioni prima di iscriversi all’Associazione. Fra le iniziative di maggiore spessore volte ad allargare la conoscenza del “Mondo Ferroviario” all’universo esterno ricordiamo il “Progetto Scuola – Ferrovia”, portato avanti sul nostro territorio da una passione, professionalità insuperabili! Grazie alla collaborazione di presidi ed insegnanti sono state coinvolte decine di scolaresche, suscitando l’interesse di centinaia di giovani, potenziali futuri soci. Un progetto moderno e di prospettiva sicuramente da ripetere! Riguardo alle convenzioni, nonostante il periodo difficile, con un lavoro assiduo e puntuale il D.L.F. è sempre riuscito ad offrire proposte di qualità (vedi Guida Soci e banner Superba).
Il nuovo sistema di tesseramento digitale è sicuramente positivo per i ferrovieri in servizio, con trattenuta a ruolo anche se, per la rimarcata “scarsa collaborazione aziendale”, il continuo spostamento di molti lavoratori, e purtroppo, il poco interesse dimostrato da diversi colleghi crea difficoltà a rintracciarli sul territorio. A diversi “lavoratori intercettati” grazie alle mail e alla collaborazione di colleghi, la tessera è stata portata sui posti di lavoro (Liguria, Basso Piemonte); a coloro che lavorano e risiedono in altre Regioni la tessera è stata spedita presso le loro abitazioni. Ad oggi rimangono da consegnare una trentina di tessere su 1.662 iscritti. Ritengo invece che il nuovo sistema presenti diversi problemi per i soci pensionati e frequentatori;
fra questi l’invito a restituire la tessera in caso di mancato rinnovo cade spesso nel vuoto; la tessera rimane all’interessato che può continuare ad usufruire delle convenzioni previste. Non tutti i
locali convenzionati infatti controllano l’avvenuto rinnovo della tessera.
Facciamo notare che “l’attivazione della tessera” crea a molti soci disagi e problematiche da non sottovalutare. Un altro modo per dimostrare che i soci sono essenziali, perché
rappresentano il “Cuore dell’Associazione”, è quello di portare sui posti di lavoro copie cartacee di “Superba”, la “Voce del D.L.F. di Genova”. Ricordiamo che ai colleghi in servizio la rivista cartacea non viene spedita, purché non ne venga fatta specifica richiesta, in quanto è visibile online sul sito del D.L.F., ma per molti colleghi avere fra le mani la rivista, guardare le foto e leggere gli articoli reca grande soddisfazione e un legame più forte con l’Associazione. Questa iniziativa è portata avanti anche nei Circoli e locali convenzionati.
Il contatto diretto con i lavoratori e i soci permette anche di avere in diretta suggerimenti, consigli e critiche; in questo modo l’Associazione è viva, si sviluppa e rimane aperta ai cambiamenti senza perdere definitivamente i valori storici presenti nel suo DNA.
L’anno prossimo la nostra Associazione compirà 90 anni; Buon Compleanno Dopolavoro Ferroviario!