DI LUANA ROSSINI SU GENTILE CONCESSIONE DI ANNA PATACCHINI1
Continua la presentazione dell’ERA.
La seconda domanda che ho posto è:
Quali sono gli obiettivi e i compiti dell’ERA?
I compiti dell’ERA sono i seguenti (il quadro giuridico di riferimento è il Regolamento 2016/796):
• Promuovere un approccio armonizzato alla sicurezza ferroviaria.
• Elaborare il quadro tecnico e giuridico al fine di consentire la rimozione degli ostacoli tecnici e fungere da autorità di sistema per le applicazioni Etms e telematiche.
• Migliorare l’accessibilità e l’uso delle informazioni del sistema ferroviario.
• Agire come autorità europea ai sensi del 4° pacchetto ferroviario che rilascia autorizzazioni (tipo) per veicoli e certificati di sicurezza unici, migliorando al contempo la posizione competitiva del settore ferroviario.
L’ERA prosegue i compiti che le derivano dal Regolamento (UE) 881/2004:
• elaborazione di raccomandazioni alla Commissione Europea in materia di specifiche tecniche di interoperabilità (STI), metodi comuni (CSM), indicatori (CSI), obbiettivi (CST) di sicurezza e certificazione ECM (SRM);
• formulazione di pareri e consulenze tecniche;
• monitoraggio delle prestazioni in materia di sicurezza e interoperabilità del sistema ferroviario;
• organizzazione di reti di NSA, NIB e NRB;
• esame e classificazione delle norme nazionali;
• organizzazione dei registri ferroviari;
• attività di ricerca e trasporto di merci pericolose;
• contribuire allo sviluppo ulteriore e al funzionamento efficace di uno spazio ferroviario europeo unico senza frontiere, garantendo un livello elevato di sicurezza e interoperabilità ferroviarie e migliorando al contempo la concorrenzialità del settore ferroviario;
• contribuire sul piano tecnico, all’attuazione della legislazione UE attraverso l’elaborazione di un orientamento comune in materia di sicurezza del sistema ferroviario dell’Unione e attraverso il miglioramento dell’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Unione;
• seguire lo sviluppo delle norme ferroviarie nazionali per sostenere il funzionamento delle autorità nazionali che operano nei settori della sicurezza e dell’interoperabilità ferroviarie, nonché di promuovere l’ottimizzazione delle procedure;
• svolgere il ruolo di autorità dell’Unione responsabile del rilascio di autorizzazioni all’immissione sul mercato di veicoli ferroviari e tipi di veicoli e del rilascio di certificati di sicurezza unici per le imprese ferroviarie;
• tener conto del processo di allargamento dell’Unione europea e dei vincoli specifici relativi ai collegamenti ferroviari con i paesi terzi.
Continua sul prossimo numero.
1 D.ssa Anna Patacchini, Safety and Operations Unit – Project Officer presso ERA