DI SILVIO PORTA
Un plastico ferroviario non è mai finito. Col trascorrere del tempo, oltre la manutenzione ordinaria e la riparazione di piccoli guasti, nascono varianti, ampliamenti, elettrificazione di linee inizialmente a trazione termica, evoluzione dei sistemi di segnalamento. Come nella ferrovia reale, ma in scala ridotta 1:87.
Anche il nostro plastico sociale, dopo alcuni anni di esercizio, ha richiesto qualche lavoro straordinario: spostamento di una comunicazione pari-dispari, spostamento di alcuni circuiti di binario, correzione di una curva stretta, rinforzo delle linee di contatto, miglioramento del banco di manovra. Grazie a tali lavori abbiamo migliorato la circolazione dei treni.
Come noto, l’impianto ha prevalentemente una funzione didattica che si richiama al progetto Scuola – Ferrovia: esso offre agli alunni delle scuole che vengono a trovarci una dimostrazione, sufficientemente realistica, dell’esercizio ferroviario e dei lavori di mantenimento della rete.
Per il prosieguo, prevediamo la costruzione di una SSE e di una breve funicolare terrestre. La prima, con linee, organi di sezionamento e trasformatori a vista, servirà a dimostrare il flusso e la regolazione dell’energia che alimenta le locomotive; la seconda andrà a rappresentare impianti su rotaia atti al superamento di pendenze elevate.
Anche il materiale rotabile presenta un notevole incremento e raggiunge ormai – sommando locomotive, carrozze e carri -la ragguardevole quantità di settanta veicoli: a turno, essi circolano sul plastico, oppure sono in esposizione nella vetrina che abbiamo recentemente installato.
Notevole, inoltre, la bibliografia a supporto: essa comprende pubblicazioni tecniche e regolamentari FS, monografie su rotabili e linee, riviste periodiche scelte, trattati di modellismo ferroviario.
Ricordiamo che la quasi totalità del materiale citato proviene da donazioni dei Soci DLF e di cittadini del quartiere: a tutti loro rinnoviamo il nostro grazie di cuore nel mentre ci auguriamo che altri vogliano seguirli. Tutto quanto viene offerto al DLF è considerato bene prezioso e sarà conservato in sede, con le dovute cure, avvalendoci dell’opera di Soci dotati di specifica competenza in materia.