Il DLF ha avviato una nuova collaborazione con SG Care: contatti
Quando si pensa alla Valpolcevera spesso vengono in mente solo le tante servitù negative che questo bellissimo territorio ha subito nel corso degli anni. Eppure ci sono tante storie virtuose da raccontare per un quartiere di Genova che cerca il suo riscatto ormai da anni: c’è la sede del DLF che è punto di riferimento ormai da quasi 3 anni, lo Scoglio dell’Albatros, Polceverando con Artesulcammino, l’attività del cinema Albatros… solo per citarne alcune a noi vicine.
Nel contesto dei servizi alla persona, la prima settimana di febbraio ha visto la luce un’altra iniziativa all’avanguardia per la vallata, ovvero SG Care: l’attore principale è la Croce di San Giorgio mentre i partner sono la Croce Rosa Rivarolese, Villa Perla Service e Medicoop Genova.
Cos’è SG Care
Si tratta di un progetto di telesoccorso e telemedicina: queste parole, di cui sentiamo sempre più spesso parlare, sono realtà.
«Di fatto telesoccorso e telemedicina esistono già – commenta Riccardo Repetto, presidente della Croce Rosa Rivarolese, entusiasta di collaborare e ospitare SG Care – ma il covid ha accelerato molto il processo di teledigitalizzazione, e penso che alcuni cambiamenti in positivo, come quelli che la tecnologia ci offre, andranno a radicarsi nella vita delle persone. Dunque l’idea è di organizzarsi per proporre molteplici servizi, al fine di rispondere alle esigenze socio-sanitarie delle famiglie».
Tre pacchetti di assistenza
La centrale operativa di SG Care è proprio sopra quella della Croce Rosa, in via Croce Rosa (a pochi passi da piazza Pallavicini, Rivarolo), attiva 24 ore al giorno e, con l’aiuto di operatori formati che rispondono al telefono, l’obiettivo è quello di assistere la persona dando un supporto a 360 gradi. il progetto offre diversi pacchetti a un piccolo costo mensile. «Il primo – continua Repetto – propone un aiuto sia nel calendarizzare i momenti in cui prendere le medicine sia nel tenersi monitorati. E l’accesso alla centrale operativa per poter usufruire di tutti i servizi come il teleconsulto medico, la diagnostica domicilare, la prenotazione di esami e trasporti in ambulanza. Poi c’è il pacchetto intermedio che prevede l’utilizzo di un apparecchio con tasto anticaduta e gps per individuare gli spostamenti di una persona, penso ad esempio a chi è affetto da forme di demenza senile o Alzheimer, e la chiamata di emergenza per un monitoraggio h24 e l’invio immediato di soccorsi. Infine, il pacchetto più completo, che oltre ai servizi già presenti nelle altre due offerte, prevede la dotazione di un monitor collegato a diversi strumenti per misurare a distanza parametri vitali, quali: la temperatura, la saturazione e la pressione. Il tutto, una volta misurato, sarà collegato e condiviso in tempo reale con gli operatori della centrale. Insomma abbiamo cercato di creare una rete, rapida e costante nell’ analisi dei parametri, che possa dare diversi servizi, migliorando la vita a casa della persona e rassicurandola. C’è poi anche la possibilità di richiedere pasti a domicilio, attraverso menu personalizzabili, costruiti per rispondere a specifiche esigenze. Ma non solo, stiamo infatti prendendo accordi per poter mandare sia l’infermiere direttamente a domicilio, ma anche un tutor che possa svolgere piccoli lavori, un po’ come il “maggiordomo di quartiere”».