di Claudio Gianì

 

La Sicurezza, un argomento così importante a cui le Ferrovie dedicano molta attenzione non poteva essere trascurato dall’associazione del Dopolavoro Ferroviario che già da tempo si è allineata ai disposti legislativi ma che un approfondimento vista la singolare attività d’istituto.

Il D.Lgs. n 106/09 (recante “Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. n. 81/08) ha introdotto alcune importanti novità in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che riguardano anche gli enti del terzo settore, con particolare riferimento alle figure dei volontari delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni, come nel caso di specie del Dopolavoro Ferroviario.

In particolare nell’organizzazione del DLF di Genova, collaborano pensionati, personale dipendente distaccato da RFI tutti operano a titolo di volontariato ed un lavoratore subordinato.

Alla luce della normativa vigente, i volontari che prestano la loro attività in modo personale, spontaneo e gratuito non sono più equiparati ai lavoratori che svolgono un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro, ma sono invece assoggettati alle disposizioni previste per i lavoratori autonomi in materia di sicurezza sul lavoro. La finalità essenziale di queste novità legislative è quella di migliorare le condizioni di sicurezza di lavoro per prevenire rischi e infortuni, evitando però di equiparare i volontari ai lavoratori dipendenti.

Pertanto i principali obblighi e adempimenti previsti dal Decreto Sicurezza D.Lgs. n. 81/08 si posso così riassumere:

  • per il personale subordinato il DLF è tenuto ad applicare tutte le previsioni del D.Lgs. 81/2008 in merito alla tutela dei lavoratori come se fosse una qualunque società o un altro ente con fini di lucro;
  • per il personale volontario devono essere fornite dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività; l’associazione è altresì tenuta ad adottare le misure utili a eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra la prestazione del volontario e altre attività che si svolgano nell’ambito della medesima organizzazione;
  • per il personale distaccato da RFI tutti gli obblighi di prevenzione e protezione sono a carico del distaccatario, fatto salvo l’obbligo a carico del distaccante di informare e formare il lavoratore sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali egli viene distaccato.

Il DLF ha così provveduto alla redazione di un Documento di Valutazione dei Rischi, alla nomina di tutte le figure previste dal D.Lgs. n. 81/08 (RSPP, RLS, Addetti Antincendio Addetti Pronto Soccorso) e la predisposizione di un programma informativo e formativo per l’unico dipendente.

Per il personale volontario è stata invece predisposta una guida che verrà distribuita a tutti i soci che svolgono l’attività di volontariato in modo frequente.

Altro aspetto della Sicurezza è quello che riguarda gli impianti elettrici ed a gas presenti nelle abitazioni e luoghi di lavoro. Il DM 37/08 (ex legge 46/90) in materia di sicurezza degli impianti ha introdotto un potente strumento che consente di poter certificare impianti elettrici ed a gas di cui non si dispone di una certificazione (Dichiarazione di Conformità) attraverso un’altra certificazione chiamata Dichiarazione di Rispondenza (DIRI).

La dichiarazione di rispondenza viene rilasciata ove non esiste una dichiarazione di conformità per impianti eseguiti antecedenti alla data di pubblicazione del DM 37/08 e per i quali non si è in possesso della relativa certificazione ai sensi della Normativa precedente al DM 37/08.

Il DLF per tutti i propri soci mette a disposizione, a titolo gratuito un Ingegnere iscritto all’Albo in grado di svolgete tale attività, è possibile, contattando la Segreteria al numero 010/261627, fissare un appuntamento per il sopralluogo.

Il professionista dichiarerà sotto la propria responsabilità la rispondenza dell’impianto secondo l’art. 7 del DM 37/08 tenuto conto delle condizioni di esercizio e degli usi a cui sono destinati i locali.

Verrà rilasciata una relazione tecnica sul complesso dei controlli effettuati, per dichiarare la rispondenza dell’impianto. I controlli saranno di tipo visivo, documentale e strumentale al fine di accertare la sussistenza della protezione dai contatti diretti ed indiretti. Alla relazione verrà allegato lo schema unifilare dei quadri e lo schema topografico.

Resta inteso che il rilascio della certificazione verrà fatto solo se gli impianti rispondono alle normative richieste, qualora così non fosse, verrà stilato un elenco di attività da eseguire quindi a lavori ultimati e verificati, se eseguiti come richiesto, verrà rilasciata la documentazione denominata DIRI.

Al termine dei lavori di adeguamento richiesti, la Ditta Elettrica dovrà invece provvedere a rilasciare la dichiarazione di conformità DICO relativa ai lavori eseguiti.

Sempre in materia di Servizi offerti ai Soci, il DLF mette a disposizione un Ingegnere iscritto all’Albo per la redazione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) ormai richiesto a tutti i proprietari all’atto della vendita o locazione di un immobile. E’ possibile contattando la Segreteria al numero 010/261627, fissare un appuntamento per il sopralluogo.