di Enrico Casini, vice presidente DLF Livorno – Contributo pubblicato sul sito nazionale del DLF

 

Dall’insediamento dell’attuale Consiglio Direttivo, nel 2008, sono apparse subito evidenti le varie criticità, sia economiche sia strutturali, in cui versava l’Associazione DLF Livorno. Già negli anni precedenti si erano affrontate le questioni contrattuali stratificatesi negli anni, che hanno creato talvolta contraddizioni e sofferenze economiche per l’Associazione.

Mettere in chiaro quali fossero gli aspetti economici e burocratici su cui intervenire e agire di conseguenza è stato un impegno estremamente gravoso, ma necessario per dare solidità economica e, quindi, un’opportunità di futuro al nostro DLF. Questo compito talvolta ci ha costretto a prendere delle decisioni drastiche che però non potevano più essere rimandate.

Oggi all’interno della sede sociale esiste una ludoteca attiva tutto l’anno; in quello che fu il cinema Aurora vi è un pub con sala da ballo polifunzionale annessa, oltre a una serie di servizi per i soci.

Circa il problema della ristrutturazione e del recupero del patrimonio immobiliare, che versava in un grave stato di degrado, la volontà del Consiglio è stata quella di incidere profondamente, attuando un piano di risanamento che, per quanto riguarda la sede sociale, si è sviluppato in varie fasi.

La prima fase ha riguardato la bonifica del tetto in eternit, anni 2010-2011, e la sua sostituzione con un tetto a pannelli solari, che ha reso la sede completamente autonoma dall’approvvigionamento elettrico, e ci ha posto in una posizione estremamente virtuosa per quanto riguarda le emissioni di CO2: possiamo oggi dire che per il sostentamento della sede di DLF Livorno non viene prodotto neanche un grammo di gas serra.

La seconda fase, anno 2015, ha riguardato la ristrutturazione della facciata ed il completamento del risanamento del tetto. La facciata della palazzina era ormai fatiscente, con cornicioni pericolanti, crepe ed altri segni evidenti di degrado. Già dal 2014 è cominciata la difficile ricerca di risorse per poterla restaurare e finalmente nel 2015 siamo riusciti a far rinascere la bella facciata anni ‘30.

A partire dall’anno 2010 abbiamo provveduto alla bonifica di tutte le coperture in eternit dello stabilimento balneare Etruria, situato in località Calambrone, e nel 2014, inoltre, alla ristrutturazione e alla parziale sostituzione delle varie attrezzature della cucina, nonché ad un restyling esterno completo.

Per quanto riguarda poi il Circolo del Tennis, anche qui, con una formula che ci trova in compartecipazione con la attuale gestione del circolo, abbiamo provveduto alla messa a norma della parte edilizia, al rifacimento di alcuni campi in terra rossa e, nel 2014, al raddoppio delle superfici coperte, da una a due, per poter aumentare l’offerta ai soci nel periodo invernale. Rimane ancora da valorizzare il campo di calcio cha da anni non è più in attività e su cui vorremmo sviluppare alcune opportunità per poterlo recuperare a nuova vita sotto un altra veste.

Questa è una breve sintesi di quello che è stato l’impegno dell’attuale Consiglio direttivo in questi anni di dirigenza del DLF Livorno.

 

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Notizie da www.dlf.it