di Angelo Pastore, direttore del Teatro Stabile di Genova
“Il teatro resiste come un divino anacronismo”. E’ con questa citazione di Orson Welles e con grande emozione, che presento la stagione 2015/16, la mia prima da Direttore del Teatro Stabile di Genova, da sempre, fra i più importanti e significativi nel panorama italiano (e non solo).
La Stagione 2015/2016 presenta alcune importanti novità rispetto al passato: i titoli in cartellone sono 28, di cui 20 saranno gli spettacoli ospiti e ben 8 le produzioni del Teatro di Genova, con 118 repliche di spettacoli di produzione e 106 di ospitalità, distribuiti fra il Duse e la corte.
Le nostre produzioni spaziano come sempre dal repertorio classico alla drammaturgia contemporanea e sono, in ordine temporale di rappresentazione, Minetti di Thomas Bernhard con la regia di Marco Sciaccaluga e l’interpretazione di Eros Pagni; Ivanov di Anton Cechov, coprodotto con il Teatro Due di Parma, con la regia di Filippo Dini; Le Prénom (Cena tra amici) dei francesi Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, una novità già pluripremiata in Francia, con la regia di Antonio Zavatteri; George Dandin di Molière, con Tullio Solenghi protagonista diretto da Massimo Mesciulam; Bésame mucho, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Pino Petruzzelli, che rende omaggio al pensiero e alla poesia di Edoardo Sanguineti. E poi ancora, Demoni di Lars Noren, coproduzione che segna l’inizio del sodalizio con la Comédie de Caen diretta da Marcial Di Fonzo Bo, regista dello spettacolo sia a Parigi che a Genova; la messa in scena di Marco Sciaccaluga di Intrigo e amore di Friedrich Schiller e quella di Macbeth Remix di Edoardo Sanguineti ad opera di Andrea Liberovici, con Paolo Bonacelli ed Elisabetta Pozzi.
Le ospitalità comprendono autori quali Shakespeare, Wilde, Pirandello, Marivaux, Eschilo, Pasolini, Vassalli, Bennet, Schnitzler ecc. I registi e i protagonisti di questi spettacoli saranno i grandi nomi del teatro italiano come Glauco Mauri, Alessandro Haber, Gianrico Tedeschi, Franco Branciaroli, Luca Zingaretti, Ugo Pagliai, Paolo Rossi, Alessio Boni, Valerio Binasco, Lucilla Giagnoni, Stefania Rocca, Elio De Capitani e molti altri ancora.
Nel corso della stagione 2015/2016 andremo in tournée lungo tutta la penisola, con Il Sindaco di Rione Sanità di Eduardo De Filippo, messo in scena lo scorso anno da Marco Sciaccaluga con Eros Pagni che nel ruolo di Don Antonio Barracano, ha conquistato la Maschera del Teatro 2015 come Miglior Attore Protagonista.
Grandi novità riguardano anche le opportunità di abbonamento ed il sistema di prenotazione: da questa stagione sarà possibile prenotare sia gli abbonamenti che i biglietti on-line. Inoltre, a inizio stagione, chi lo desidera, potrà acquistare tutti gli spettacoli presenti nella tipologia di abbonamento sottoscritto.
Oltre alle modalità classiche, abbiamo introdotto tante nuove tipologie di abbonamento, finalizzate a soddisfare il più possibile esigenze e possibilità dei nostri affezionatissimi abbonati e di nuove fasce di spettatori: abbonamenti per le “prime”, per le produzioni dello Stabile, abbonamenti speciali per i giovani, carte a consumo e tanto altro, tutto chiaramente riscontrabile nel nostro nuovo sito www.teatrostabilegenova.it
Come sempre sarà ampio e articolato l’insieme di attività culturali collaterali: il nostro Teatro porrà particolare attenzione al mondo della scuola e, a settembre, come ogni anno, presenterà ai docenti le cosiddette “Schede Scuola”. Piccole brochure con percorsi tematici e culturali, dedicate a insegnanti e studenti di ogni ordine e grado: preziosi strumenti intesi alla formazione di un pubblico futuro sempre più coinvolto e culturalmente consapevole.
Alla fine del nostro ricco cartellone, verrà certamente confermata la Rassegna di Drammaturgia Contemporanea, appuntamento sempre seguitissimo e che lo Stabile considera molto importante, tanto da volerlo ulteriormente valorizzare, magari esportandolo oltre i confini genovesi.
Guardando al futuro, abbiamo impostato e avviato solidi rapporti con alcune realtà cittadine quali Palazzo Ducale e il Teatro Carlo Felice, con cui verrà confermata la fortunata formula di abbonamento lanciata nella scorsa stagione e denominata Quartetto.
Inoltre, si sta lavorando per costruire un circuito di relazioni europee, come dimostrano gli accordi siglati con i Teatri di Nizza e Caen. Accordi finalizzati non solo a coproduzioni, come nel caso del già citato Demoni, ma soprattutto a creare una solida ed efficiente rete di relazioni, che vedano il Teatro Stabile di Genova assumere una dimensione sempre più internazionale.
Buona stagione a tutti.
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