A cura di “Quelli del Ponte Morandi”

Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, in ricordo delle 43 vittime  che il 14 agosto 2018 persero la vita, il Comune di Genova, insieme al Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi, ha promosso una serie di eventi commemorativi.  

La sera del 13 agosto nella Radura della Memoria un ensemble di archi diretti dal maestro Massimo Vivaldi con la soprano Stefania Pietropaolo hanno eseguito brani del repertorio classico, di fronte ad un pubblico numeroso. In chiusura, il Gruppo di Astrofili di Arquata ha proiettato immagini della Luna e del pianeta Giove sui piloni del Ponte s. Giorgio.

Negli anni scorsi, nella serata del 13 agosto si svolgeva una fiaccolata che partiva da tre punti diversi dei quartieri di Rivarolo, Sampierdarena e Cornigliano per riunirsi poi presso la Radura della Memoria. Come hanno fatto Don Gian Andrea Grosso,  parroco della Chiesa di San Bartolomeo della Certosa, ed Egle Possetti, portavoce Comitato Parenti Vittime del Ponte Morandi, ricordiamo con riconoscenza ed affetto Andrea Brina, presidente della Società Operaia Cattolica, che aveva promosso questa iniziativa. Brina, scomparso il 5 maggio scorso, era un uomo sensibile, attento, presente e sempre pronto a comprendere  le necessità e i bisogni del territorio. 

Domenica 14 agosto, alle 8.30, nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo della Certosa alla presenze delle autorità,  dei parenti delle vittime, dei rappresentanti di varie associazioni e numerosi cittadini, Monsignor Marco Tasca,  Vescovo di Genova, ha  celebrato la S. Messa in suffragio delle 43 vittime
innocenti. 

Alle 10.30 la commemorazione si è spostata presso la Radura della Memoria, dove sono  arrivati anche i partecipanti della camminata in ricordo delle vittime, organizzata dall’Associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone” con i Sindaci della Vallata e 43 bambini che hanno voluto portare  un pensiero ai parenti delle vittime. 

A seguire, i discorsi ufficiali del Ministro Giovannini, del Sindaco Bucci, del Presidente della Regione Toti,  di Monsignor Marco Tasca e dell’Imam Salah Hussein. 

Infine  Egle Possetti, ha preso la parola sottolineando con una certa amarezza che “a forza di celebrare minuti di silenzio abbiamo messo insieme anni di
vergogna”. 

Alle 11,36 è stato osservato un minuto di silenzio, seguito dal suono delle sirene delle navi in porto e dalle campane delle chiese genovesi e, a seguire, una giovane violoncellista ha eseguito un brano di musica classica composto appositamente dal maestro Nevio
Zanardi. 

Contemporaneamente sul Ponte delle Ratelle,  dallo scorso anno intitolata “Passerella 14 Agosto 2018“  in memoria delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi,  venivano lanciate 43 rose bianche nel greto del Polcevera.