di Mariangela Rosasco
Alla fine di ottobre 2020 vedo su Facebook un post di un gruppo di sole donne che amano stare insieme “camminando”. È quello che ci vuole per me, penso. Mi iscrivo al gruppo e, accettata, entro nella chat. Dopo poco mi invitano a un trekking sulle alture di Ronco Scrivia, Montereale. Organizzano tutto, orario treno A/R, itinerario, tempistiche e una di loro (Diana) mi dice che quando scenderò dal treno lei sarà lì ad accogliermi. Tutto vero! Telefono a mio marito e lo rassicuro: “Franco tutto bene, è gente normale”. Tutto questo è solo l’inizio di un “cammino” intrapreso quasi un anno fa.
Mi sembrava impossibile che altre donne senza farsi nessun problema ne accogliessero un’altra così, per il piacere di condividere dei momenti della propria vita. Forse per la mia età, 61 anni suonati, mi sembrava strano questo fatto e invece no! Questo gruppo, dove mi sono ritrovata per un semplice clic dal telefonino, mi ha cambiato la vita. È la verità. Un gruppo di donne a supporto di altre donne per mille motivi, dal più banale (compagnia) al supporto in situazioni di fragilità importanti, al confronto sui più svariati problemi quotidiani.
Sono felice e non è poca cosa, mi sento utile e il movimento mi sta aiutando non solo fisicamente, ma anche in un ottica di crescita personale. Ho la possibilità di vedere luoghi bellissimi e sconosciuti della mia regione, cosa che, senza le Orme Rosa, non avrei neppure mai immaginato di fare. Sono orgogliosa di far parte di un gruppo di donne che intelligentemente e soprattutto con il cuore “ci sono per altre donne”
La vita è fatta di piccole felicità: una pacca sulla spalla, un pensiero gentile, una sensibilità naturale, una condivisione.