alessandro cabella

Alessandro Cabella

di Alessandro Cabella

Stiamo entrando in un momento cruciale per il futuro della nostra Associazione. I prossimi mesi saranno fondamentali per quanto riguarda le gestioni, la nostra economia e l’azione amministrativa legata ai molteplici doveri.

Lo Statuto del Dopolavoro Ferroviario, con le opportune modifiche, è considerato un documento importante e strategico per il nostro futuro e verrà realizzato indipendentemente dalle nostre volontà e dalle nostre aspettative.

Dopo questa doverosa premessa occorre ribadire che in questo ultimo periodo siamo costretti a fronteggiare situazioni che hanno condizionato negativamente la nostra azione. Mi riferisco alla riduzione delle risorse di cespiti, all’aumento delle spese di manutenzione per mantenere efficienti le strutture.

Nonostante le difficoltà non ci siamo perduti d’animo, ci siamo “rimboccati le maniche” e abbiamo reagito pensando al futuro. I primi segnali positivi si vedranno già dal bilancio di previsione, documento condiviso dal Consiglio, che verrà proposto a breve. Fra le principali voci apparirà il mantenimento delle spese destinate all’istituzionale, fattore indispensabile in un momento di crisi sociale. Per importanza rientra sicuramente il progetto di riqualificazione del cinema Albatros; la ripartizione del complesso di Sampierdarena: diviso in due unità di gestione, delle quali una parte con cambio di destinazione d’uso. Il Progetto Scuola Ferrovia, giunto al quinto anno consecutivo, impegna con entusiasmo i nostri più validi collaboratori portando nelle scuole la conoscenza del mondo ferroviario. Il Circolo Tennis – DLF di Genova Quarto gestito dalla Soc. Sportiva Dilettantistica accoglie gli sportivi dai giovanissimi ai veterani, con un vulcano di iniziative. Al Circolo nautico di Vesima stiamo investendo per la sicurezza dei frequentatori.

Altre ancora sarebbero le eccellenze, ma non voglio dilungarmi. Concludo dicendo che l’argomento che ci ha impegnato e che ci sta più a cuore è il piano di efficienza economica, la realizzazione di monitoraggio e intervento sul risparmio delle risorse ed il controllo delle spese.

Infine aspettiamo gli eventi per fare una riflessione più approfondita. Per vincere queste sfide non mancheranno le occasioni per un confronto con i Soci, un confronto trasparente attraverso la stampa o diretto “de visu” con le persone.